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Quest'adattamento teatrale vuole presentare il Pinocchio di Carlo Collodi nel sogno di un ragazzo emarginato che vive in una periferia metropolitana, passando le sue giornate ad ascoltare musica e a scontrarsi con suo padre. Dei coetanei gli rubano lo stereo lasciandolo a terra svenuto. E qui egli rivive nel sogno la storia di Pinocchio. Al suo risveglio, però, si sente trasformato: non è più il burattino di prima, ma un giovane uomo cosciente che sa di aver la forza di liberarsi dalla propria miseria materiale e morale trascinando con sé il padre ormai stanco e rassegnato. Le musiche sono inedite e il testo è fedele alla favola, ma l'ambientazione è dei giorni nostri.

dal racconto di Carlo Collodi

Regia e adattamento

di

Carlo Cianfarini